È un dato di fatto che tutte le feste cristiane siano collegate a culti ben più antichi. Queste feste che seguivano i ritmi di "Madre Natura" destinate a ripetersi ciclicamente e sono state assorbite da molte religioni. Questo fu un fatto storico fu dunque, dal mio punto di vista, utilizzato per convincere le persone ad adeguarsi a nuovi "costumi e religioni". Ma purtroppo allontanandoci da ritmi naturali e da spiegazioni molto più reali del perché si festeggiavano questi "Sabbat ed Estbad".
Quindi ritorniamo alle origini del nome Sabbat o Sabbath (che sembrerebbe trarre le sue radici dall'ebraico Shabbat) ovvero Sabato che era il giorno di interruzione del lavoro, il giorno di riposo in cui ci si dedicava alla celebrazione di Dio o della Dea. Questi Sabbat sono le festività del solari che segnano la rotazione della "Ruota dell'Anno". Ma nel Medioevo ha preso il significato di ritrovo segreto o riunione non autorizzata in cui le persone si ritrovavano per celebrare i propri rituali. Probabilmente le donne, che poi sono state messe al rogo quali streghe, ed erano quelle più vicinie alla Terra, che si prendevano cura della famiglia, essendo coloro che raccoglievano le erbe, facevano infusi e si ritrovavano per tramandare tutte queste nozioni. I motivi per cui c'è stato questo cambiamento, seconodo me sono appunto da ricercare nella storia con una mentalità aperta. Rendendosi conto che il cambiamento da una società matriarcale ad una patriarcale è avvenuto in questo periodo, secondo un iter ben conosciuto nel quale non voglio addentrarmi, ma tutti lo possono ricercare e capire.
Ma ritorniamo ad Ostara, il solestizio di primavera che è un giorno molto importante per la natura dal punto di vista dell'equilibrio, dato che le ore del giorno sono pari alle ore della notte. Questa tappa di allungamento delle giornate che arriva al suo culmine fino al solestizio d'estate. Per i popoli più antichi che vivevano con i frutti della natura questo era il periodo in cui si ricomincia non solo una rinascita interiore, ma anche il germogliare dei semi per i sostentamento della vita stessa.
Il collegamento tra la Pasqua moderna ed Ostara, è evidenziato dai simbolismi che hanno in comune a tutt'oggi, la lepre e l'uovo...
La lepre oggi rappresentata dal coniglio, ha diversi archepiti ma il più evidente è quello della fertilità e della rinascita che sono tipici della primavera.
L'uovo al suo stato embrionale che diventa una nuova vita, possiamo paragonarlo alle piante ed al loro germogliare.
Quindi possiamo concludere dicendo che le feste pagane, come vedremo durante l'anno, non sono dimenticate, ma vengono festeggiate in modo diverso.
Qui di seguito vi propongo piccoli rituali per riavvicinarsi ai rimi naturali.
Passeggiata nella natura: nonostante la pioggerella, trovo sia bellissimo passeggiare nella natura e godersi l'aria fresca ed umida che purifica, come pure il panorama mezzo nebbioso e mistico che nasconde e mostra la stessa realtà quotidiana sotto altri occhi, dando l'opportunità di sognare e vedere il Tutto in forme sempre diverse.
Pulizia e purificazione della casa: chiaramente potete utilizzare l'incenso che preferite (ogni erba o incenso hanno proprietà diverse), se avete una casa a due o più piani vi consiglio di iniziare ad affumicare dal piano superiore eppoi scendere, aprendo un attimo le finestre (un po' d'aria fresca fa sempre bene). Abbiate cura di affumicare anche il vostro corpo prima di richiiudere le finestre.
Meditare: benché si possano utilizzare meditazioni divese (vedi link Meditazioni ) vi consiglio un introspezione volta a chiedervi come volete che sia la vostra migliore versione di voi stessi.
Candele: sbizzarritevi con le candele... rappresentano la luce e potete aggiungere una breve affermazione accendendole